James Marsters Italian fan

Capitano Jack ci promette e rassicura all’inizio di ogni episodio: “ Il 21 secolo è quando tutto cambia, e Torchwood è pronto”.

E’ probabile che vogliano pensare a trovare un nuovo slogan, come la fine cataclismica alla seconda serie vede la sua squadra altamente addestrata prenderlo sul più bello ancora una volta.

Capitano Jack (John Barrowman) sta cercando di liberarsi dal suo amante/nemico, l’Agente del Tempo Capitano John.

Ritornando come guest star, James Marsters sembra divertirsi sfogando una potente devastazione con una serie di esplosioni e predando alieni nella città di Cardiff.

Ma non abbiamo dimenticato l’illusorio, sguardo olografico che Jack ha dato la scorsa settimana a suo fratello Gray, scomparso per molto tempo.

E Jack non si è ancora perdonato per aver lasciato andare la mano di suo fratello quando la loro casa fu invasa – e lui sicuramente avrà qualcosa da spiegare se dovessero incontrarsi ancora.

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E’ probabile che i non appassionati di questa serie, facciano un errore su Torchwood, confondendo questa serie per un’inguardabile carico di fantascienza virtuale.

Quello col suo budget TV pieno di effetti speciali, forme di vita pansessuali e discorsi privi di rifiniture (una sorta di wormhole (foro di tarlo ???) nello spazio e nel tempo, dove dare possibilità ad uno sporco alieno di fare una cavalcata gratis a Cardiff).

Ma le sue scene finali stasera mostrano che può anche volgere a qualcosa di emozionante ed umano.