lunedì, ottobre 08, 2007

Collectormania 11 talk traduzione III° parte

Q & A Collectormania Domenica 6 Giugno 2007
da James Marsters Live

Traduzione di Artemisia mail : artemisia.gentileschi17@gmail.com

JM = James Marsters
SH = Steve Himber
Q = Domande del pubblico
JM: Dunque a casa abbiamo bambini, voi ragazzi volete provare a mettermi in imbarazzo all’interno di questa realtà. Io ci sono. Sì. Avanti.
Q: Hey uomo.
JM: Uomo, non posso vedere la tua faccia, ma ti conosco fratello, come va?
Q: Okay, voglio farti due domande, non credo che nessuno qui abbia visto Medicine Ball o Moloney, così cercherò di fare un riassunto di tutto.
JM: Non penso che il tuo microfono sia acceso uomo così credo che dovremo accendere quel microfono.
Q: Ora è acceso?
JM: Sì! Bene in alto uomo. Voglio sentirti.
Q: Sì okay.
JM: Okay.
Q: Non penso che nessuno qui- bene, sono diventato un tuo fan per merito di Billy O’Hara in Moloney.
JM: Hah.
Q: Il che mi pone in una categoria differente- così okay qui nessuno ha visto Medicine Ball.
JM: Ero affamato da morire, quando l’ho fatto di proposito. Davvero stavo prendendo la disoccupazione del Governo degli Stati Uniti perché dovevo dar da mangiare al mio bambino. Sì, sai la disperazione, sì, sì.
Q: Comunque era un buon episodio.
JM: Esatto.
Q: E la tua parte era grande, l’altre parti bleeeee!
JM: Uomo, Peter Strauss era così! E’ alquanto buono!
Q: Sì ma la linea della storia non era veramente interessante, voglio dire che stare steso sulla schiena e comunque quella non è una buona televisione da guardare. Ma in ogni modo, qui nessuno l’ha visto. Che cosa faceva il tuo personaggio in Medicine Ball? Che cosa faceva il personaggio in Moloney? E che cosa sono state queste due esperienze per te?
JM: Medicine Ball era bizzarro perché stavo facendo questo John Pielmeier opera teatrale, un’opera teatrale dove interpretavo un ragazzo che si faceva passare come un ragazzo con estremi problemi mentali, e stavo lasciando il ragazzo, um questo ragazzo che avrebbe colpito tutti attraverso il palco.
Q: Penso fosse Killers.
JM: Huh?
Q: Si chiamava Killers, non è vero?
JM: No, si chiamava Voices In The Dark, ma è stato successivamente e poi più tardi chiama al telefono l’eroina che ha scoperto il crimine perché c’erano stati brutali omicidi e questo ragazzo le telefona e dice [voce spaventosa profonda] “Ciao cara come stai?” [ancora nel personaggio] e io parlo in questo modo per tutto il tempo. E poi, esco al terzo atto e strappo la mia camicia e avevo tutti questi muscoli che ho gonfiato per otto mesi perché John Pielmeier vinse il Tony per questo per Equus, lui ha scritto Equus… erm no Agnes of God (Agnese di Dio) erm così sto lavorando con John Pielmeier così sono come ho i pettorali così ero ENORME ed ero 200 libbre di muscoli, uomo, ed ero come una scimmia! Quando la donna con cui stavo lavorando in Voices In The Dark, quando mi vedeva perché noi avevamo tutti questi cascatori e lei doveva come sai alla fine gettarmi fuori del piano più alto del set dentro una vasca bollente e io restavo fulminato… ma dovevo trascinarla [voce spaventata effeminata] “arrrrrgghh uomo vuole uccidermi.”. Così ero enorme ed hey il tipo guarda um guardami ed hey ero una persona dedita all’eroina in Medicine Ball e mi hanno buttato perché non avevano avuto nessuno e mi vedevano e il regista mi vedeva e diceva “che il F…??? sai e uh “Che cosa mi dai?” E ha proprio strappato il casting director e dice “E’ una persona dedita all’eroina quest’individuo, che cosa abbiamo arrrrgh?” e allora sì quella è stata la mia seconda esperienza televisiva ed ero per così dire [voce angosciata] “sono indegno” però si ho interpretato una persona dedita all’eroina che um [pensa] abusava della sua fidanzata naturalmente credo e stava provando a convincerla di incontrare un produttore discografico che risultava essere un poliziotto, non ricordo… uccideva qualcuno. Non mi ricordo veramente. E poi qual era l’altro show?
Q: Moloney.
JM: Moloney, ho ucciso qualcuno? [il pubblico ride].
Q: Quasi.
JM: Sì? Sì.
Q:
JM: Penso di essere stato un ragazzo cattivo, sì ero un ragazzo cattivo che desiderava di piacere.
Q: Bene all’inizio eri uno dei bravi ragazzi e poi tutto ad un tratto hai scoperto che la tua fidanzata ti stava tradendo con il tuo partner ed allora sei diventato tutto schizoide.
JM: Impressionante! Bene sì! Sì non mi ricordo davvero! Mi ricordo veramente soltanto dell’assegno paga, mi ricordo veramente che avevo bisogno di soldi.
Q: Okay.
JM: Grazie… Bene.
Q: [lunga domanda su una scena di Buffy].
JM: No, ho riso due volte, l’abbiamo ottenuto alla terza ripresa perché è una così buona linea- ma sì perché Tony ci vogliamo proprio bene perché eravamo i due attori più anziani ah eravamo stati evidentemente i minori in Buffy durante un paio di cicli per la fama e per i soldi, ma l’ avevamo vista prima un po’ così eravamo veramente eccitati per gli scripts ed eravamo sempre eccitati di girare ed eravamo così legati Tony ed io veramente- lo sentivo della mia stessa età e mi ha aiutato con l’accento di Spike subito e così ci aiutavamo a vicenda Tony ed io, siamo davvero amici ma sapevamo che nella sceneggiatura dovevamo odiarci sulla pellicola perché sapevamo veramente veramente che ci piacevamo così cercavamo continuamente nuovi modi per odiarci e quella linea era proprio brillante e così ho raggiunto lui.
Q: Molte grazie, James.
JM: Sì.
Q: Una domanda un po’ più difficile. Secondo te Il Metodo come ha cambiato ho danneggiato la tua psiche?
JM: Il Metodo, come mi ha cambiato ho danneggiato [ride scioccamente] sì, sì. Il Metodo. Um fondamentalmente Il Metodo nella recitazione è il costruire un mondo immaginario nella tua testa e che puoi far fuoriuscire nella tua immaginazione e se tu lo rendi un mondo molto dettagliato vai in un luogo, erm Sean Penn lo chiama la Gabbia, Meryl Streep lo chiama il [pausa], ah come lo chiama? Il Giardino.
Q: La Sabbiera?
JM: No, sono io, io lo chiamo La Sabbiera io immagino è tutto, è come una volta che sai dov’è quella piccola città e la popoli con un piccolo Spike e una piccola Buffy ed allora è reale e poi ad un certo punto non, non puoi fare un errore, e stai improvvisando all’interno dei confini di questi… sai dove sono i muri sai dove non puoi andare sostanzialmente così se sai dove non puoi andare tu puoi andare in qualsiasi altro luogo vuoi um [sospira]. Così basilarmente è molto utile sul film poiché il film interferirà nel modo in cui reciterai, se fai una scelta intelligente che prendi sul tuo cuscino la notte prima che potresti pensare essere davvero meravigliosa, ma quando la vedi nel film sembra una, sembra una scelta intelligente, e non sembra reale. Così Il Metodo è davvero l’unica tecnica di recitazione che abbiamo raggiunto finora che rende bene il film sinceramente. Penso…ma veramente, veramente inizi a sentire come un personaggio. E come quando interpreto un vampiro che davvero non si preoccupa di nessuno ed è disposto ad uccidere qualcuno um e abita in un posto abbastanza scuro…e lo fa…e come ho provato a dimagrire dal momento che avevo firmato stavo sempre tentando di dimagrire di più e di più e di più ed era, infine ero arrivato ad un punto credo nella sesta stagione ad essere uno spettro ed infine sono diventato consapevole al fatto l’ho interpretato interpretato uomo perché non posso fare questo Metodo, perché Il Metodo è stato progettato dalla gente di teatro che stava pensando al film e il film non dura sette anni. Non chiedi a qualcuno di tenere un personaggio come quello per sette anni. Ma io ero… L’ho fatto per sei anni e sai una volta che ci hai vissuto abbastanza a lungo loro dicono “azione” e se fondamentalmente ancora là dietro comunque. Ma sì nella mia mente c’era realmente una piccola città e una piccola Buffy e un piccolo Spike che amava Buffy ed era grazioso quand’era piccolo.
Q: Grazie.
JM: Prego.
Q: Ciao James.
JM: Ciao.
Q: Che cosa senti quando ti guardi allo specchio e puoi dire “ti amo” al tuo riflesso?
JM: Si posso [acclamazioni dalla folla]. Sì in modo definitivo. È un vero progresso, non è vero? Si sono andato in terapia per raggiungerlo. Sì lo show mi ha fatto andare in terapia, ma il mio terapista ha detto se tu puoi farlo allora probabilmente stai bene.
Q: Che cosa vedi che cosa, come stai? (o come sei)
JM: Uh vedo un bravo ragazzo. Mi piace! [la folla acconsente fortemente]. Vedo un ragazzo che ci sta provando sì ma questo è buono.
Q: Ciao James.
JM: Ciao amore.
Q: Sono spaventata.
JM: [delicatamente] Awww pure io.
Q: C’è qualcosa nella tua carriera che non hai ancora fatto che ti piacerebbe fare? E la seconda domanda è credi nell’amore a prima vista?
JM: Credo nell’amore a prima vista. Penso che quando vedi qualcuno ad un livello molto istintuale nello stesso modo che, um non lasci deviare… penso che realizzi di più sapere che ti rendi conto quando vedi qualcuno. Penso che i tuoi istinti siano molto potenti quando i tuoi poteri di percezione non stiano dirigendosi verso il tuo intelletto che non è comunque la maggior parte del tuo cervello e penso che conta l’anno e mezzo dopo che stai con una persona. Quando capisci, poiché le relazioni durano se vanno oltre un anno e mezzo o due. Questo è il punto se scopri se i tuoi istinti erano giusti oppure no. Ma credo nell’amore a prima vista. Si. E qual era l’altra domanda?
Q: C’è qualcosa nella tua carriera che non hai ancora fatto che ti piacerebbe fare?
JM: Oh Dio si! Incidere un album rispettabile per prima cosa! Si vorrei incidere un album di cui essere davvero completamente soddisfatto. Penso di farlo questa volta [mormora accidenti Dio] e uh si, incidere un album rispettabile si. Forse potete averlo per Natale desidero definitivamente farlo. Mi piacerebbe produrre un film veramente mi divertivo produrre teatro e ho ottenuto buoni risultati e ne sono veramente fiero. Probabilmente troppo fiero. Ma sono così orgoglioso perché ho mangiato fagioli tutto il tempo per settimane per mesi oppure crema di frumento. Non avevo soldi. Stavo facendo buoni soldi in teatro, forse mille dollari a settimana, ma io li mettevo tutti nel mio teatro e dormivo nel retro sugli stracci e si avevo freddo, avevo freddo e avevamo le scale di una clinica per droga e loro non fanno, i tossicomani non ti lasciano dormire, si avevo persone dedite al crack che si facevano saltare i cervelli gli uni con gli altri fuori sul gradino della porta si era duro, ma c’è l’ho fatta e sì ne sono orgoglioso. Così desidero ancora produrre e vorrei produrre un film, ma costa davvero troppi soldi Fmunble (quindici borbottio). E troppo voglio dire stavo facendo spettacoli per sette mila dollari a spettacolo, puoi farlo, ma sai che hai bisogno di cinque milioni probabilmente per realizzare un film decente.
Q: Grazie.
JM: Si, di nulla.
Q: Ciao Unno.
JM: Ciao
Q: Stavo pensando ad alcune domande selvagge e cattivelle ma sto per essere espulso nessuna spina qui, ma desideravo, ma mi chiedo chi-
JM: Dai uomo!
Q: No perché c’è un’intera parte di noi qui, che mi stanno usando come portavoce per fare domande selvagge e cattivelle da parte loro sai che cosa sto dicendo uomo?
JM: Oh, okay.
Q: Okay così ti farò domande ragionevoli abbiamo ascoltato la tua musica che è davvero fantastica okay babes? Ce la siamo proprio goduta [il pubblico dice “si”] grazie, grazie babe.
JM: Oh.
Q: Ma per cantare una canzone come Civilized Man e Smile e l’enorme, vasto canyon che c’è tra queste due canzoni, unno è sbalorditivo! Ritieni che puoi esprimerti, mentre diventi più maturo o mentre cambi nella vita…come hai detto, che sei arrabbiato con quel uomo come in Civilezed Man eri così pazzo da dargli addosso! Credi che sia stato più facile esprimerti attraverso una canzone oppure trovi più facile ora affrontarlo in un “oh, guarda quel tipo è un pirla… arrivederci, andandosene” o senti che hai ancora bisogno di quest’apertura artistica? Sai cosa voglio dire? Per manipolare le cose della vita. Tutti noi riusciamo ad avere modi diversi nel manipolare le cose è proprio-
JM: Non vorrei mai. Non so voglio dire forse non abbastanza maturo da dire “oh lui è una testa di cazzo” e non permettergli di colpirmi. Questo è probabilmente un segno di immaturità sinceramente… Ma non posso immaginare di far uscire il cantautore.
Q: No.
JM: Perché… a volte ho una reazione profonda e quando scrivo una canzone devo essere ben riposato e qualcosa deve realmente colpirmi e allora le scrivo una canzone. Ma non deve essere sempre rabbia.
Q: No?
JM: Per un istante è stato, è stato tutto “lei mi ferisce”.
Q: Molte grazie babe.
JM: Sì.
Q: Ciao.
JM: Ciao amore.
Q: Se puoi ricordarti come hai fatto in Teechers potresti mostrarci un po’ di ballo? L’anno scorso su QM? Dove c’era un insegnante che era il DJ?
JM: Si. Ohhh mio Dio.
Q: Era un ballo sciocco.
JM: Sì io so, che ho fatto?... Penso mi piace “Hey ragazzi!” L’insegnante stava cercando di essere proprio progressivo. Pensava davvero di essere studiato aveva guardato La Febbre Del Sabato Sera o qualcosa ce l’ho ora- come questo?
Q: Sì.
Q: Ciao.
JM: Ciao amore.
Pubblicato da Silvia |  
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