venerdì, maggio 18, 2007

Report 3 Maggio -spring fever

Inizio con il dire che la notte prima avevo dormito ben poco e alle 5.30 A.M. già ero svegla, un nervoso incredibile, mi sentivo terrorizzata,questa sarebbe stata la giornata più emozionante, pensavo!
Con Rubina partiamo subito dopo pranzo per recarci al Rich mix, prendiamo il metrò e abbiamo sbagliato fermata…siamo scese lontanissime dal locale, avevamo entrambe i tacchi, abbiamo fatto una fatica immensa. Sto posto non si trovava, chiedevamo in giro ma nessuno lo conosceva, un incubo,si stava facendo tardi avevamo paura che fosse già iniziato il cocktail, praticamente l’evento che noi attendevamo maggiormente. Più passava il tempo e più mi veniva da piangere al pensiero di non arrivare. Finalmente quando siamo arrivate vediamo tante persone già sedute nel locale, non capivamo nulla non sapevamo che dovevamo fare, abbiamo trovato un tavolino e ci siamo sedute, ma di James neanche l’ombra. Avevamo trovato il posto giusto o dove cavolo eravamo finite? Chiediamo a un po di persone che ci dicono che il posto è quello, ma mica capivamo che si doveva fare e dove era James, d’un tratto il dubbio, noi pensavamo che il cocktail fosse con lui, ma forse era solo con le fans…oddio ero distrutta dal dolore!
Vedo della gente che sale delle scale, decidiamo di andare anche noi, scopriamo che lì bisognava fare la registrazione ,ovvero dovevamo mostrare il biglietto e ci davano il cd in omaggio. Poi si tornava giù…ma James?ancora nulla.
A un certo punto si aprono delle porte e ci fanno entrare in una saletta cinema, io scopro di avere il posto in prima fila A9 e scopro che il palco non esiste è praticamente il pavimento davanti a me, dove vedo un leggio e un microfono. Comincio ad agitarmi, insomma avevo il leggio a un metro da me circa…Ma James? Nella sala un freddo terribile noi tutte scollate, vestite bene per il cocktail , una sofferenza incredibile. D’un tratto iniziano delle proiezioni, dei video che presentano il personaggio di Spike, poi un altro per smallville. E la tensione saliva.D’un tratto entra una tipa bionda del Jmlive, parla al pubblico, io non capisco niente naturalmente, intuisco solo che c’è qualche problema,anche perché Rubina che era anche lei in prima fila ma nel gruppo di sedili posti sulla destra, è praticamente sola, ci sono molti posti vuoti. Iniziano a proiettare delle riprese dello spettacolino teatrale che James ha fatto alla queen mary, sono spezzoni, che non si vedono troppo bene e con qualche problema anche all’audio,ma meravigliosi, non ho mai riso tanto in vita mia. Uno spettacolo bellissimo James che fa una parte comica con tanto di balletto,da morire eravamo tutti per terra dal ridere. Ma James?
Finite le proiezioni gesticolo con Ru e comunicandoci le nostre impressioni capiamo che forse c’era stato un blocco al metrò per cui della gente non era potuta arrivare e loro stavano aspettandoli. D’un tratto presentano James che si fionda sul palco…tachicardia a mille. Ebbene si era proprio sotto il mio naso,a un passo da me. Inizia spiegando, sempre se ho capito bene, che avrebbe iniziato con un pezzo recitato, tratto da uno spettacolo che doveva produrre a Chicago ma che poi gli era fallito, mentre parla cammina sul palco a un certo punto proprio di fronte a me fa un passo in avanti, io muoio, mi sembrava mi arrivasse addosso, ho sentito caldo all’improvviso. Si và a sedere , ovvero tenta di sedersi ma litiga per un bel po con lo sgabello che era in bilico su un asta di metallo…tutti lo guardavamo perplessi ahahah mi veniva voglia di alzarmi e sistemargli sto cavolo di sgabello. Comunque inizia lo spettacolo, ha letto praticamente un intero libro recitando i vari personaggi, tutto d’un fiato, bravissimo,una mimica stupenda un ritmo eccezionale, peccato che non ho capito nulla o quasi. Alle fine penso era abbastanza stanco, è uscito dal palco e dopo una breve pausa è rientrato con la chitarra. E’ seguito un piccolo concertino, ha fatto meno brani rispetto al 2 e devo dire con minore grinta,ma suppongo fosse molto stanco. Comunque è stato bellissimo essere così vicina e godermi tutto. Finito il concerto Steve ha messo all’asta, per beneficenza, il bravo che aveva letto James con tanto di firma sua, comincia l’asta e si arriva a cifre incredibili, la tipa che si è aggiudicata il premio ha chiesto che fosse James a consegnarglielo.
Così lui è venuto glielo ha consegnato l’ha abbracciata. Si è svolto il sorteggio per i vincitori della cena, ma purtroppo fra le 8 scelte non c’ero io.
Ci hanno fatto uscire dalla saletta per farci andare in un'altra sala dove al centro c’era una grande tavolata con dei bicchieri e da bere. James entra dopo un po e comincia a parlare con le persone, la gente si avvicinava e lui cercava di parlare un po con tutti, ma c’era veramente molta confusione e io avevo ben poche speranze di potergli parlare.anche perché lui sembrava conoscere tutte li, erano tutte fan che lo seguono da molto tempo che lui riconosce e con le quali chiacchera tranquillamente. Ogni volta che sembrava avvicinarsi a me e Ruby arrivavano quelli dello staff o Steve che gli dicevano di spostarsi, diciamo che lo gestivano lo spostavano gli davano i tempi per le chiacchere. A un certo punto decise, ci avviciniamo, Ruby riesce a parlargli, lei totalmente fusa, e io da che comincio a farle tremila foto mentre parla con James, pensando “ora questo mi dice qualche brutta parola che lo sto flashando da tre ore con sta macchinetta”. Quando tocca a me…arriva la tipa del jmlive e gli dice di spostarsi grrrrr allora non so dove ho trovato la forza ,ma con il mio ditino gli ho bussato nella spalla e l’ho chiamato “James” lui un tesoro! mi ha abbracciata e mi ha detto “seguimi, vieni con me che ti porto in un altro posto”e cominciamo a camminare abbracciati…ero in tilt il cervello totalmente fuso.
Si ferma, si mette di fronte a me e cominciamo a parlare, gli ho dato i miei regali, uno mio e uno fatto insieme ad altre persone, gli ho detto poche cose, praticamente solo dei regali che gli stavo facendo, lui mi guadava fissa negli occhi e aveva la pazienza di aspettare che il mio cervello riuscisse a mettere due parole in inglese una dietro l’altra. Mi ha abbracciata altre due volte e poi ha parlato con altre.
Io in estasi, ma anche arrabbiatissima con me stessa per essermi fissata con i regali e non essergli riuscita a dire nient’altro.
E’ stato tristissimo vederlo salutare e andar via, siamo uscite dal locale. Io e Ru stavamo andando al metrò, quando vediamo James, Steve e altri dello staff che camminano, fanno un bel tratto di strada a piedi, praticamente lo stesso che dovevamo fare noi e noi dietro, ci sentivamo delle perseguitatici per cui a un certo punto ci siamo fermate. Poi abbiamo visto passare le vincitrici della cena con le tipe dello staff, suppongo quindi che la pizzeria fosse li vicino se sono andati a piedi. Felici per la giornata, ma tristi per non aver vinto la cena siamo tornate in hotel. Un altro giorno era passato.
Pubblicato da Silvia |  
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